Agli italiani i funghi piacciono davvero tanto. Oltre il 90% degli intervistati li consuma durante tutto il corso dell’anno. Quanti clienti si possono però dire davvero soddisfatti di ciò che trovano nel proprio punto vendita? Ben il 36% vorrebbe di più. È quanto emerge dalla ricerca commissionata da O.P. Consorzio Funghi di Treviso ad Agroter, svolta in Italia su un campione di 3.000 responsabili d’acquisto.

Istrana (TV), giugno 2019 – Buoni e saporitissimi. I funghi freschi sono una prelibatezza della tavola italiana e, oltre a essere un concentrato di principi attivi utili alla salute, hanno il vantaggio di essere versatili in cucina. Possono infatti essere preparati in svariati modi e impiegati in piatti diversi: nelle insalate, saltati in padella, al forno , alla griglia, trifolati, gratinati, fritti. Principalmente per questi motivi, i funghi sono una categoria con elevatissimo potenziale di vendita, dal momento che sono consumati tutto l’anno e da un’enorme fetta della popolazione italiana. Dall’indagine del Monitor Ortofrutta di Agroter emerge infatti che oltre il 90% degli intervistati, su un campione di 3.000 responsabili acquisto, li tiene nella propria dispensa durante tutto l’arco dell’anno. Non solo: più della metà dei consumatori dichiara di mangiare sia funghi spontanei, raccolti nei boschi a fine estate o in autunno, sia quelli coltivati dalle aziende del settore. A commissionare la ricerca è infatti O.P. Consorzio Funghi di Treviso, il primo polo produttivo di funghi in Italia, formato da 13 aziende agricole tutte situate nelle province di Treviso, Padova e Belluno. Un interesse nato dalla volontà di misurare i trend del proprio mercato, per migliorare ancora l’assortimento di prodotti all’interno dei punti vendita, a dimostrazione del fatto che circa un terzo degli intervistati si dichiara insoddisfatto di ciò che normalmente trova al supermercato.

Secondo lo studio le tipologie di funghi più consumate in Italia sono i Porcini (92%) e gli Champignon (91%), seguiti dai Finferli (57%) e Pioppini (56%). Alla domanda “Lei mangia funghi?”, il 53% ha risposto “Sì, sia spontanei che coltivati”, il 29% “Sì, solo coltivati” e l’8% “Sì, solo spontanei”. A non mangiare il prodotto è quindi solo il rimanente 10% del campione. Nonostante questa elevatissima percentuale di persone amanti dei funghi, al quesito “L’assortimento di funghi confezionati che trova nel suo supermercato è per lei sufficiente?”, ben il 36% degli intervistati ha risposto in modo negativo. L’indagine ha così sottoposto all’attenzione del campione degli “insoddisfatti” una lista di nove proposte migliorative, con l’obiettivo di definire le modalità d’intervento più opportune sulla base delle loro aspettative. Quattro sono state le più quotate: “Vorrei più referenze con mix di funghi già pronti per la cottura in padella” (33%); “Vorrei più funghi durante l’autunno” (31%); “Vorrei più prodotti lavati e tagliati” (30%) e infine “Vorrei più funghi nel periodo invernale” (26%).

Da questi risultati O.P. Consorzio Funghi di Treviso ha quindi riscontrato la necessità da parte dei consumatori di ampliare l’offerta con nuovi prodotti-servizio, simili a “Spadella il gusto”: CHAMPIGNON AFFETTATI, I TRIFOLATI, FUNGHI & VERDURE, FUNGHI PLEUROTUS, e di renderla più solida nei mesi di maggior consumo (autunno e inverno), anche in considerazione del crescente interesse dei clienti verso la sana alimentazione. Ci sono, ad esempio, ampie possibilità di crescita per lo Shiitake, tra i funghi più consumati al mondo, che vanta importanti proprietà terapeutiche, ma perlopiù ancora sconosciuto in Italia. Come emerge dal Monitor Ortofrutta 2019, sette consumatori su 10 (72%) non lo conoscono e solo il 10% lo mangia.

Con questa ricerca O.P. Consorzio Funghi di Treviso ribadisce quindi il suo ruolo di riferimento nel mercato dei funghi italiani coltivati, posizionamento che la cooperativa trevigiana si è costruita nel tempo grazie a una continua evoluzione e a costanti investimenti in termini di ricerca e sviluppo, che l’hanno portata a crescere fino a diventare la realtà consolidata che è oggi.

www.consorziofunghitreviso.it

About
La gamma di O.P. CONSORZIO FUNGHI DI TREVISO s.c.a.p.a. comprende una ricca produzione di funghi coltivati Champignon, Pleurotus, Pioppini e Cornucopiae forniti ai principali mercati ortofrutticoli d’Italia e alle più importanti catene di ipermercati, supermercati, discount, grandi magazzini nazionali e alle grandi industrie alimentari. La sua produzione è certificata secondo le norme, UNI EN ISO 22005:2008 sulla rintracciabilità, lo standard GLOBAL G.A.P. e la norma volontaria di CSQA che prevede la difesa delle avversità fitosanitarie per mezzo della “produzione integrata” con la riduzione del 70% del residuo massimo consentito dei fitofarmaci. È inoltre certificata GRASP – Global Gap Risk Assessment on Social Practice -, lo standard per le ispezioni delle buone pratiche sociali che integra quanto già previsto da GLOBAL GAP IFA circa la salute e la sicurezza dei lavoratori, focalizzandosi sulla valutazione di indicatori di base sui potenziali rischi sociali nelle aziende agricole.
Parte della produzione si avvale infine della Certificazione Prodotto Biologico. La sede dell’OP applica lo standard IFS food.
O.P. CONSORZIO FUNGHI DI TREVISO s.c.a.p.a. aderisce al Fungo Italiano Certificato, un progetto che ha come intento quello di informare i consumatori sugli importanti valori nutrizionali dei funghi e offrire una garanzia in più sulla qualità di questi eccezionali prodotti grazie al rigoroso controllo di tutta la filiera.
Il Consorzio Funghi di Treviso è il primo polo produttivo di funghi in Italia nato dall’unione di 13 aziende e società agricole situate nelle province di Treviso, Padova e Belluno.