Quattro edifici a confronto per portare alla luce i fattori che trasmettono benessere
all’interno di un’abitazione. È questo il metodo adottato da Gruppo Miniera San Romedio: studiare l’impatto delle soluzioni costruttive per raggiungere il massimo del comfort in modo da progettare edifici perfettamente adatti a ogni tipo di abitante.

Il mondo dell’edilizia si sta trasformando. Innovazione e il benessere indoor sono sempre più i grandi protagonisti di questa evoluzione. In due anni di lavoro, Gruppo Miniera San Romedio, ha investito nel rinnovamento degli impianti, nel rilancio commerciale e nella ricerca e sviluppo. E’ nato così Dhomo – il progetto realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento, che punta attraverso un esteso sistema di monitoraggio e una modellazione numerica avanzata, a individuare un indice integrato, l’unità di misura del comfort abitativo. Il fattore della confrontabilità è sicuramente la condizione senza la quale non sarebbe stato possibile svolgere un processo di ricerca così completo e complesso. Obiettivo di questa indagine non è trovare il sistema costruttivo migliore, bensì studiare l’impatto delle soluzioni costruttive rispetto al comfort, in modo da trovare il giusto utilizzo per ogni tipo di edificio o, viceversa, progettare ambienti ideali per chi li vive.

Per la prima volta, è infatti attualmente possibile condurre analisi e studi sulle prestazioni energetiche e di comfort indoor comparati su edifici realmente esistenti, con sistemi costruttivi e impiantistici differenti tra loro, ma con uguale forma, superficie e orientamento. In particolare, la confrontabilità piena si ottiene tra due coppie di edifici che si distinguono tra loro per tre caratteristiche essenziali: struttura, finiture interne e impianti. La possibilità di paragonare le due abitazioni è stata impostata per far sì che sia sempre possibile modificare un solo parametro alla volta.

“La confrontabilità è un aspetto essenziale del progetto Dhomo, fondamentale per poter paragonare correttamente i dati acquisiti. – afferma Luca Endrizzi, Responsabile Monitoraggio del progetto Dhomo – Gli edifici realizzati sono uguali in superficie, volume, forma, esposizione e trasmittanza termica delle pareti. In questo modo possiamo valutare l’impatto dato dalla finitura interna, dall’impianto o da altri aspetti, senza che i dati siano influenzati da altri parametri.”

Per esempio, in due ipotetiche coppie di edifici la finitura esterna è sempre in calce idraulica naturale mentre la struttura portante è, in legno per gli edifici A e C, mentre in muratura per B e D. All’interno delle due coppie è poi presente un edificio con finitura interna pesante e uno con finitura interna leggera, più precisamente: A e B hanno finitura interna in cartongesso mentre C e D si contraddistinguono per una finitura interna in intonaco di calce idraulica naturale. Tutti e quattro gli edifici sono inoltre dotati di un impianto convettivo mentre solo gli edifici A e B hanno anche il riscaldamento radiante a pavimento. In questo modo è possibile sia confrontare tra loro i due edifici in legno, analizzando i vari parametri al variare ad esempio dell’impianto utilizzato o della finitura interna ma è altresì possibile comparare edifici con struttura diversa nell’ambito dei differenti termini di giudizio.

“Con il mese di settembre è iniziata l’acquisizione dei dati, che proseguirà per un minimo di due anni. – conclude Endrizzi – Per gli anni a venire è stato redatto un calendario di monitoraggio, che prevede una serie di diverse prove dalle quali potremo trarre tutte le conclusioni necessarie sul comportamento dei diversi elementi componenti il progetto.”

Una prospettiva innovativa e globale che indaga percezione e sensazione attraverso un esteso sistema di monitoraggio e una modellazione numerica avanzata, in grado di dare una misura e una valutazione al comfort abitativo. Un metodo di lavoro che ha già portato alla nascita di Puro Comfort, la gamma di prodotti naturali che migliorano il benessere abitativo valorizzando l’ambiente.

About
Il Gruppo Miniera San Romedio nasce per preservare l’importante know-how dell’azienda Tassullo nella produzione e nella selezione di materiali per l’edilizia e per rilanciare sul mercato l’attività con una verticalizzazione di alcune competenze specifiche nel comfort abitativo con la divisione Puro Comfort, e nel restauro e recupero dell’edilizia di pregio con la divisione HD System.
La società che ha sede a Villa d’Aunania (TN), è partecipata da imprese del territorio. Il volume d’affari dello scorso esercizio ha raggiunto i 6 milioni di euro e per il 2020 è stato approvato un piano industriale di sviluppo in Italia e all’Estero da oltre 4 milioni di euro.

www.minierasanromedio.it