Per il primo anno, il Consorzio partecipa al Salone Mondiale del BIO di Norimberga, sempre più determinato nell’affermarsi come importante player anche in questo mercato.

Cles (Tn), 12 febbraio 2020 – Grande esordio per Melinda presente per la prima volta alla 31^ edizione di Biofach a Norimberga. Il Consorzio è infatti sotto i riflettori del Salone Leader Mondiale degli Alimenti Biologici all’interno dello stand di Trentino Sviluppo (Hall 4/4 – 141), condiviso con altre realtà trentine, quali AD Chini, Bauer, Lucia Maria Melchiori, Oliocru, Pojer & Sandri e Pisoni. Nello spazio espositivo si svolgono eventi di presentazione per ognuna delle aziende, oltre che momenti di intrattenimento con la speciale partecipazione e collaborazione di Davide Zambelli, chef e food blogger della Val di Sole. In particolare Melinda presenterà il proprio mondo BIO giovedì 13 febbraio alle ore 11.00 a cui seguirà una degustazione a base di mele dal bollino blu. Un appuntamento imperdibile dunque per il Consorzio, che porta all’attenzione di oltre 50.000 visitatori, la propria scelta di sostenere un piano di sviluppo per la coltivazione biologica, per affermarsi come importante player anche in questo mercato.

A Biofach, Melinda racconta una storia dedicata al rispetto e alla tutela di un territorio straordinario. La coltivazione delle mele avviene nelle valli del Noce (Val di Non e Val di Sole), una zona particolarmente vocata a questo tipo di produzione. L’acqua fresca dei ghiacciai, il sole che splende sulle valli e l’elevata escursione termica tra il giorno e la notte sono gli ingredienti messi a disposizione dalla natura. Il resto lo fa il Consorzio offrendo al consumatore frutta dalle eccezionali caratteristiche organolettiche, nel pieno rispetto dell’ambiente.

È in questo mondo che nascono anche le Melinda BIO, prodotte secondo le linee guida del Disciplinare di Produzione per l’agricoltura biologica, seguito rigorosamente da tutti i frutticoltori BIO del Consorzio. La coltivazione si svolge in veri e propri “Distretti BIO” e nella stagione 2020-21 la quota di produzione biologica passerà dagli attuali 80 a 300 ettari. Il prodotto da agricoltura biologica del Consorzio è quindi destinato a crescere, tanto che il piano industriale prevede, entro il 2022, una sala di lavorazione dedicata esclusivamente a questa tipologia di coltivazione.

Il claim di questa edizione Biofach recita “Il Bio funziona!”. Melinda ci crede ed oltre al piano BIO ha selezionato anche un nuovo portfolio varietale ispirato alle evoluzioni dei bisogni del consumatore, ma che mantiene come punto cardine il rispetto per l’ambiente. Mele che per le loro caratteristiche specifiche risultano naturalmente resistenti ad alcune fitopatologie, e quindi particolarmente adatte alla coltivazione biologica.

L’innovazione al servizio della sostenibilità riguarda anche la tecnologia messa in campo, grazie a una gestione responsabile dei consumi energetici. Tutta l’energia utilizzata dal Consorzio proviene infatti da fonti rinnovabili e oltre il 15% viene autoprodotta tramite pannelli fotovoltaici. Lo stesso vale per il consumo idrico: l’azienda ha sostituito gli impianti di irrigazione a pioggia con sistemi a goccia, generando un risparmio pari al 30%.

A tutto ciò si aggiunge un importante elemento differenziante: la conservazione delle mele all’interno delle Celle Ipogee, l’unico impianto al mondo di frigoconservazione della frutta in ambiente ipogeo che permette di risparmiare risorse idriche, elettriche e di ridurre le emissioni di CO2.

Bontà dunque per Melinda fa sempre rima con rispetto per il territorio, risorsa fondamentale e differenziante che va in ogni modo tutelata e preservata, capace di rendere uniche le mele dal bollino blu.

L’appuntamento quindi è fino al 15 febbraio a Biofach presso gli spazi della “Exhibition Centre” di Norimberga Hall 4/ Stand 4 – 141.

www.melinda.it Melinda, mi piaci di più