Nella notte tra sabato e domenica, un incendio è divampato in un capannone esterno dell’azienda Goldoni, appartenente al Gruppo ARBOS. Alla luce di quanto riportato da diverse pagine della cronaca locale, l’azienda tiene a precisare alcune incongruenze, offrendo la propria versione dei fatti.

Carpi (MO), 13 giugno 2019 – Un incendio di grandi proporzioni ha impegnato le squadre dei vigili del fuoco, nella notte tra l’8 e il 9 giugno all’esterno dell’azienda Goldoni, costruttore di riferimento di trattori specialistici per frutteto e vigneto, dal 2016 appartenente ad ARBOS Group. Viste le modalità con le quali si sono sviluppate le fiamme, i pompieri non hanno escluso il rogo doloso, ma le indagini sono tuttora aperte, condotte anche dagli stessi addetti alla sicurezza di Goldoni, determinati a fare luce sulla realtà dei fatti. L’azienda tiene a dare la propria versione sull’accaduto, chiarendo alcune imprecisioni riportate dalle pagine della cronaca locale.

Ad andare a fuoco è stato un cassone di lamiera contenente venti fusti di olio lubrificante utilizzato per i trattori. Il contenitore in questione era posto in un capannone esterno dell’edificio, separato dal magazzino e dall’area che ospita la produzione vera e propria dei macchinari agricoli.
Non è stato quindi riportato alcun danno ai trattori e nemmeno allo stabilimento interno: le fiamme sono riuscite a raggiungere esclusivamente alcuni parti di plastica collocate accanto al capannone.

Il Gruppo ARBOS tiene a ringraziare le squadre dei vigili del fuoco di Carpi e di Reggio Emilia, così come i volontari di Luzzara che si sono recati tempestivamente sul posto, pronti a domare l’incendio e a mettere in sicurezza l’intera area. Rimane, quindi, da accertare la causa scatenante del rogo: sul luogo presenti anche gli agenti della Polizia di Stato che stanno tuttora eseguendo tutte le indagini del caso, completamente supportati dagli addetti alla sicurezza dell’azienda.

About ARBOS:
Fondato nel 2015, il Gruppo ARBOS rappresenta la seconda fase di un progetto avviato nel 2011 come Centro di Ricerca & Sviluppo di Lovol Europe Engineering. A partire dalle acquisizioni di Matermacc S.p.A e Goldoni S.p.A. – marchi storici italiani – in soli tre anni ARBOS è passata dalla fase di start-up a quella di player internazionale. Oggi l’azienda italiana con sede a Migliarina di Carpi (MO) è punto di riferimento nel settore della meccanica agricola. Tecnologia, attenzione all’ambiente, valorizzazione della tradizione italiana e passione per il design, questo lo stile di ARBOS, che procede a tutta velocità nella realizzazione di una full-line di trattori e attrezzature dalle alte prestazioni. Dai macchinari dedicati al campo aperto fino a quelli specializzati per frutteti e vigneti, il tutto a sostegno di un ciclo agronomico sostenibile e delle imprese agricole che vi operano. Un traguardo raggiungibile grazie a un approccio commerciale strategico e determinato, ai costanti investimenti nella ricerca e sviluppo di sempre nuove soluzioni, rispondenti alle esigenze di ciascun segmento di mercato. Oggi Arbos si affaccia al mercato globale e conta 2 stabilimenti produttivi, a Carpi e a San Vito al Tagliamento, più di 400 collaboratori, oltre 5.000 macchinari realizzati e venduti in 64 Paesi in tutto il mondo. Inoltre, il Gruppo dispone di 3 filiali di vendita – ARBOS France, ARBOS Iberica e ARBOS Russia – e numerosi accordi commerciali stretti nei più importanti mercati strategici, quali Polonia, Turchia, Repubblica Ceca, Austria, Paesi Balcani, Grecia e Romania. Visita il sito https://www.arbos.com/